Star Wars Pradat 2

Il Pradat è una zona pianeggiante nel nord est Italia. Il termine dispregiativo "Pradat" indica una zona prativa (dal latino "Pratum"). Il toponimo si rinviene anche in altre zone del Friuli, molto lontane tra loro. Il Pradat di Azzano Decimo è "suddiviso" in località più piccole grazie ad altri toponimi che le specificano. Pertanto si possono individuare: Pradat Candie, Pradat Morosini, Pradat Maute e Pradat Molani. Quest'ultimo toponimo indica una porzione di territorio compresa tra i corsi d'acqua "Romacon" e "Luma". Alla fine di via Pradat Molani si trova l'area naturalistica dei "Tre scalini del diavol" ("I tre s'cialin del diaul" in dialetto azzanese). I Molani, le Maute e i Tre s'cialin del diaul, fino a qualche anno fa, davano ricovero a molte specie di animali selvatici, che vi vivevano prosperi e quasi indisturbati. La pressione demografica e l'incompetenza ed ignoranza umane hanno compromesso il merviglioso equilibrio di queste zone. Passeggiando per il Pradat mi piace immaginare che l'Impero di Guerre Stellari protegga questo territorio dalle scorrerie di molti incivili cittadini. Qui propongo alcuni video che illustrano il dominio imperiale sul Pradat.

Lontano dagli "occhi della piazza", alcuni cittadini si sentono liberi di rubare fiori, frutti, ortaggi, legna da ardere e attrezzi agricoli dai campi, dai giardini e dalle case del Pradat. Un detto azzanese dice che i cachi sono maturi quando vengono coperti dalla prima brina invernale. Stavolta il furto si conclude in maniera agghiacciante!

Per realizzare "Il ladro di cachi" ho dovuto preparare un video di uno Scout Trooper sulla sua Speeder Bike da utilizzare con la tecnica del Green Screen. Potete usarlo per i vostri progetti seguendo le indicazioni della licenza Creative Commons (BY) alla fine del video.

Nel Pradat vive nervosamente il picchio verde europeo, minacciato dall'incessabile abbattimento degli alberi nei quali vorrebbe nidificare. Con pazienza e dedizione, negli anni, ho realizzato un documentario su questo animale, costretto a trovare ricoveri impensabili per procrastinare la sua specie.